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Studenti Unimc in visita alla casa di reclusione “Barcaglione”

Studenti Unimc in visita alla casa di reclusione “Barcaglione”

La prof. Lina Caraceni: “Un progetto per superare stereotipi e pregiudizi che condannano i detenuti alla marginalità e all’invisibilità”
2022-06-16T16:35:00+02:00

Ieri, 15 giugno oltre 40 studenti dei corsi di diritto penitenziario dell’Università di Macerata hanno partecipato a una visita di istruzione nella casa di reclusione “Barcaglione” di Ancona: un’esperienza sul campo che la docente Lina Caraceni propone da anni e che era stata sospesa negli ultimi due a causa della pandemia. 

“L’iniziativa – spiega la professoressa - assume un particolare significato nel percorso di formazione degli studenti dei corsi di laurea in giurisprudenza e in scienze dei servizi giuridici, perché rappresenta sia un momento di verifica e di approfondimento di quanto appreso durante il corso, sia l’occasione di uno scambio proficuo con operatori e detenuti”. 

Il progetto mira a sensibilizzare i futuri professionisti del settore della giustizia penale sulla centralità del tema del carcere e a favorire il superamento di stereotipi e pregiudizi che “condannano” le persone detenute a una invisibilità, a una marginalità che contrasta con gli obiettivi di recupero e di reinserimento che l’esecuzione della pena persegue, come imposto dall’articolo 27 comma 2 della Costituzione. 

Nella foto: una rappresentanza di studenti e studentesse insieme alla prof.ssa Lina Caraceni, alla Direttrice Manuela Ceresani e alla Comandante del corpo di polizia penitenziaria Barbara Omenetti 

Ultimo aggiornamento  2023/12/20 17:40:46 GMT+2

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